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Per chi non ne ha mai abbastanza di Pavia

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Guerra Mondiale

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Mi sento circondato da PAZZI.

Ci sono tumulti ovunque, ma pare che l’unico che conti sia il conflitto Russo/Ucraino.

Proprio osservando questo conflitto, noto che la gente, non la massa della popolazione, ma quella piccola parte che ancora si occupa di politica, ha spento il cervello. Erano rimasti in pochi a pensare, a ragionare, a non lasciarsi vivere dalla vita, ma a cercare di viverla, eppure ora, anche loro, hanno spento il cervello, anche se credono sia ancora acceso e funzionante.

Si sente sempre più spesso inneggiare quasi alla guerra mondiale, ci sono persone (?) che sperano, auspicano, un conflitto Russia/Nato. Io inorridisco all’idea di un conflitto anche minimo, figuratevi come posso sentirmi. Eppure in molti, auspicano una guerra mondiale.

Vorrei fare una valutazione che possa trascendere dal concetto vincitori e vinti, voglio fare una disamina del dopoguerra.

Il dopoguerra ipotetico di una guerra totale nel 2025 sarebbe già nel 2026. Non siamo più nell’epoca degli aerei a elica, tanto meno  nell’epoca dei cavalieri che si sfidano a colpi di spada;  è vero che le armi da fuoco si usano nei conflitti da esattamente 500 anni ( per precisione il primo conflitto a fuoco della storia delle guerre si è tenuto nel corso della Battaglia di Pavia ) però bisogna considerare l’evoluzione delle armi da guerra, e non solo dal 1525 all’evo moderno, ma dal 1950 ad oggi.

Negli ultimi 75 anni, cioè dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi le armi si sono modificate in maniera decisa: tutti quando pensano alla guerra mondiale pensano all’ultimo conflitto Germania/Resto del Mondo, quindi pensano a eserciti che marciano nel fango, artiglieria che colpisce edifici a caso senza neppure abbatterli, pensano ad aerei che si avvicinano lenti e visibili, pensano cioè a quel che conoscono già, cioè alla seconda guerra mondiale, molto simile alla prima e a quelli che vengono chiamati Conflitti Regionali, come la “guerra” Russo/Ucraina.

Nella realtà, una guerra mondiale Nato/Russia si svolgerebbe con armi ben diverse e molto più sofisticate. Avete mai sentito nominare le Bombe Termobariche? no? sono una novità addirittura successiva alle bombe atomiche; dal punto di vista militare sono fantastiche, hanno lo stesso potenziale di distruzione di una bomba atomica, ma senza radiazioni, anzi, sulle persone gli effetti sono anche peggiori rispetto ad una atomica perchè  per un effetto chimico subito dopo l’esplosione della testata del missile o bomba, tutto l’ossigeno presente nella zona dell’esplosione prende fuoco, quindi chi non muore soffocato dalla mancanza di ossigeno viene carbonizzato dalla fiammata. Ogni bomba può incendiare una città come Hiroshima, e la cosa “bella” è l’assenza di radiazioni e che gli edifici  restano in piedi, tranne che nel punto di detonazione. Queste bombe viaggiano su missili ipersonici non intercettabili ( come abbiamo avuto modo di vedere in Ucraina ), quindi si parla di devastazione totale, non più militari morti e molti civili come vittime collaterali, ma di tutti morti come è successo a Hiroshima e Nagasaki per volere degli USA.

Perchè mi sento  circondato da pazzi? per questi motivi che ho parzialmente esposto, perchè non stiamo più parlando di una guerra ottocentesca, combattuta fra eserciti, ma di  una guerra mondiale moderna che sarebbe una guerra con un livello di distruzione e di morti allucinante, ma nonostante ciò ,sempre più spesso si sentono governanti ( in queste ore Polacchi e Inglesi ) che spingono per una guerra totale; ecco la guerra totale è per definizione “totale”, ergo,  una valanga di morti e di distruzione ovunque.

Indipendentemente da chi risultasse essere il vincitore sarebbe il vincitore a capo del nulla; e qui sorge un’altra domanda :venendo a mancare una marea di persone in ogni nazione, chi produrrebbe i beni e fornirebbe i servizi dopo la devastazione? I governanti e i super ricchi, bunker dotati, si salverebbero anche da eventuali radiazioni, ma  cosa mangerebbero questi ex-ricchi e potenti ( dico ex perchè per essere ricco devi avere il confronto con il povero, ma se sopravvivono solo “loro” sono tutti alla pari e quindi non più ricchi ) ecco chi di loro andrebbe a coltivare la terra? i contadini poveri sono morti sotto le bombe, sia termobariche che nucleari, quindi? con le città distrutte le fogne funzioneranno ancora? oppure gli ex-ricchi dovranno farla nel campo mentre lo coltivano?

Forse qualcuno pensa che ci potranno essere zone del mondo risparmiate dalla guerra, forse il conflitto mondiale devasterà solo una fascia del pianeta, quella parte che sta indicativamente a nord dell’equatore e anche l’Asia ( India, Cina, Giappone). Può essere anche così, anzi mi auguro che almeno una parte di mondo possa salvarsi, e i ricchi potrebbero rifugiarsi in Africa sub Sahariana e Sud America, zone note per la loro arretratezza, ricordiamoci che in Africa i colonizzatori hanno scordato le strade, gli ospedali, le scuole; cosa pensano i ricchi e i governanti che spingono per la guerra di rifugiarsi in Africa e bere Champagne? e no signori, le aziende vinicole sarebbero distrutte come tutta la Francia. Non si potrebbe neppure girare in lussuose automobili britanniche o tedesche perchè le fabbriche metalmeccaniche sono un legittimo obiettivo in ogni guerra, figuriamoci in una guerra mondiale.

Quindi? Sei ricco e cosa fai? cammini! Ma non con scarpe inglesi cucite a mano, con qualcosa di locale “fatto un pò così” e i ristoranti stellati? un ricordo, perchè le materie prime vengono a mancare,  cosi’ come i computer, le reti internet ( adesso in tempo di pace ci sono satelliti e cavi sottomarini, ma dopo una guerra mondiale ci vorranno anni per ripristinare tutto ) e i soldi derivanti da fabbriche o siti web? senza fabbriche e senza siti web i soldi non fluiranno più nelle tasche degli ex-ricchi.

E alla fine di tutto questo scritto, mi pongo una domanda, a chi conviene una guerra totale/mondiale/Nato/Russia? A nessuno vien da dire, certo è che i più danneggiati saranno i ricchi e i governanti, anche perchè non credo che  vivranno la stessa agiatissima vita di prima e sicuramente i governanti se sopravvissuti, saranno odiati da altri sopravvissuti;  in conclusione, ritengo che chi vuole la guerra sarà il maggiore danneggiato. Magra consolazione, una sorta di vendetta postuma. Mi permetto pertanto  un banalissimo  consiglio rivolto a tutti: agite in favore della pace e della pacificazione fra i popoli e le nazioni, tutti i popoli e tutte le nazioni.

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